Luce: un concetto vitale per tutti gli artisti
Quando progettano le loro opere, scultori, architetti, fotografi hanno una variabile importante da considerare: la luce.
La luce infatti disegna lo spazio, e solo in virtù delle ombre ci ha permesso di distinguere la materia, le forme, l’intento creativo dell’artista. Abili artigiani della luce sono anche gli scenografi: grazie alla loro creatività riescono a dare profondità alla scena, spessore alla recitazione, movimento ai fondali, sempre sfruttando il grande spazio buio in cui è immerso lo spettatore.
In alcune città italiane è stata affidata l’illuminazione dei monumenti a grandi maestri della cinematografia. L’effetto è sorprendente. Essi hanno ridato vita ad archi, capitelli e altri particolari architettonici che l’illuminazione comunale, ispirata esclusivamente da motivi tecnici, aveva cancellato del tutto.
La luce è quindi un elemento corroborante dell’ispirazione artistica e deve essere guidata alla valorizzazione degli oggetti che illumina. Naturalmente, se si tratta di luce solare l’intervento dell’uomo è abbastanza limitato. Attraverso specifiche schermature e disponendo il soggetto nella migliore relazione con il sole è possibile ottenere l’effetto desiderato. Con la luce artificiale è tutto più semplice, a patto che la si riconosca in ogni sfumatura e se ne sappia interpretare la potenza e la direzione in base al particolare luogo in cui si opera.
Una bella luminaria: un bell’affare per tutti
Nell’installazione delle luminarie, l’aspetto legato al commercio non è mai da sottovalutare. Specialmente nei bui pomeriggi invernali, una via con un bell’impianto luminoso attira maggiormente il pubblico e lo dispone meglio all’acquisto e alle compere. Per questo, molte associazioni di commercianti sono clienti assidue di ditte di impiantistica luminosa. Ma solo una bella installazione darà i frutti richiesti. Oggi infatti il pubblico è più esigente e un’illuminazione vecchia o datata esteticamente classifica la via come una strada di serie B e ottiene quindi l’effetto contrario a quello sperato. Esistono disegni standard e addobbi più classici specialmente in occasione del Natale, ma è possibile su richiesta del committente realizzare disegni ad hoc e installazioni particolari.
Quanto detto per le festività patronali e per le altre ricorrenze cittadine è ancora più vero quando si tratti delle festività natalizie. Il pubblico apprezza particolarmente questi addobbi che contribuiscono al clima festivo e rendono più sentita la festa. Esistono addobbi più discreti e altri più imponenti alcuni a sistemazione verticale e altri che abbracciano tutta la larghezza della via ma tutti indistintamente garantiscono impulso agli affari e una maggiore frequentazione dei negozi e delle vie.
La luce come elemento di festa
Durante le feste cittadine, così come nel periodo natalizio, è consuetudine in tutta Italia installare impianti luminosi nelle strade e nelle piazze per rallegrare e caratterizzare l’arredo urbano rapportandola al clima festivo e alla specialità dell’occasione. La luminaria è come un vestito per una persona: va creato e realizzato su misura per le esigenze del luogo, in modo che i disegni e gli addobbi entrino in armonia con lo stile architettonico della strada, migliorandolo e ravvivandolo.
Le prime luminarie erano realizzate con telai di legno, ma oggi sono state superate dalle nuove leghe leggere, che permettono più creatività negli addobbi e una maggiore sicurezza dell’installazione. Gli impianti luminosi infatti sono soggetti a una severa normativa CEE riguardante sia la loro costruzione che il montaggio e l’accensione.
Per questo è meglio affidarsi a ditte che abbiano i requisiti richiesti e vantino una notevole esperienza nel settore. In caso di incidente va ricordato che per legge il responsabile legale è sempre il committente anche in caso di problemi legati a carenze tecniche.
